29-12-2013
Champagne Blanc des Millenaires (vintage 1995) di Charles Heidsieck, champagne generoso 100% chardonnay. Una buona opzione per alzare in alto i calici, al pari di Emeraude Brut Alain Réaut, Eclat Saten Santa Lucia e Blauwald Cesconi
Morto un anno, se ne fa un altro. E fra qualche giorno al 3 di 2013 seguirà il 4 di 2014. Una classifica? Lasciamo farla a chi proprio non riesce a fare a meno di un bilancio. Noi preferiamo fare 4 proposte dell’ultimo momento, per l’ultimo momento. Quattro assaggi dedicati a chi ama guardare sempre il calice mezzo pieno.
Emeraude Brut Alain Réaut Siamo nella Cotes des Bars, al confine tra la Champagne e la Borgogna. In questa campagna solcata dalla Senna, nel piccolo villaggio di Courteron, da 35 anni Alain Réaut coltiva 11 ettari di vigneti che godono di un ottima esposizione al sole e di un microclima che per il pinot nero significa maturazione certa. Dal 1992 l’azienda si è convertita all’agricoltura biologica. Le prime bottiglie di champagne certificate arrivano nel 1995. Il Brut Emeraude è un assemblaggio di 90% pinot nero e 10% chardonnay, lieve tinta dorata e un perlage fine fine che tuttavia permette di fare molte bevute con un litro. Per niente burroso. Tagliente e diritto con una chiara nota citrica che stimola la salivazione : un preciso richiamo a un antipasto grasso o con intense marinature.
(foto avvinare.it)
Blanc des Millenaires (vintage 1995) Charles Heidsieck Charles Heidsieck, cognome prussiano, di famiglia luterana, si innamora e sposa una giovane di Reims, si fa naturalizzare francese e si converte al cattolicesimo. Viene estromesso dagli affari famigliari. Per fortuna non si converte a nessun altro vino e nel 1851 fonda la sua Maison che oggi ha più di 160 anni. Un uomo qualunque non sarebbe stato così longevo e non sarebbe certo arrivato così in alto investendo così in basso: 47 crayères gallo-romane del II secolo, collegate tra loro con cunicoli e gallerie a 20 metri di profondità e ad una temperatura costante di 10°C. Qui vengono assemblati dallo chef de cave gli champagne Heidsieck, tra cui anche il nostro assaggio: Blanc des Millenaires, vendemmia 1995, 100% chardonnay. 18 anni è la più bella età, perfetta per un vestito dorato e di consistenza voluttuosa. La nocciola e lo zenzero che colpiscono le narici fanno presagire freschezza e agilità. Eppure ti riempie la bocca generosamente, come una spuma di latte di mandorla, che qualche secondo dopo si ritira lasciando la scena a una elegante mineralità.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Milanese incastrato dalla Romagna. Copywriter. Vorrebbe invecchiare in una botte di rovere. Twitter @martinolapini