24-04-2018
Bob Noto, creativo e gastronomo piemontese scomparso il 22 marzo 2017 a 60 anni
«Gli avevo mandato dell’olio extravergine, come facevo tutti gli anni. Mi aveva ringraziato via email, aggiungendo che l’aveva fatto provare ad amici, con esiti positivi. Poche ore dopo è morto. Non ci aveva mai detto nulla della sua malattia». È il 22 marzo 2017: il grafico e fotografo Bob Noto cede a un male incurabile, una notizia che scuote il mondo della gastronomia italiana e mondiale. Tra i costernati c’è l’amico Felice Modica, giornalista, scrittore e produttore di olio, vino e birra, con la Cantina Modica di San Giovanni in contrada Bufalefi, a Noto. Un rapporto iniziato 15 anni fa: «Avevo necessità di progettare le etichette dei miei prodotti. Avevo già cambiato tanti etichettifici, non ero mai contento. Paolo Marchi mi parlò di questo grafico bravissimo. ‘E’ un genio’, mi disse, ‘prova a sentire se può aiutarti’». Nacque una collaborazione particolare, a distanza: «Mentirei dicendo che io e Bob eravamo amici per la pelle. Lo eravamo in un modo molto strano, un po’ demodè. Non ci siamo mai incontrati e ci siamo sempre dati del lei».
La birra di mandorle Pizzuta di Felice Modica, l'ultima etichetta disegnata da Bob Noto
Tutte le etichette di Felice Modica disegnate da Bob Noto
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt