13-04-2018

Vinitaly e i suoi fratelli: il vino è protagonista

Da domenica 15 aprile la 52esima edizione della fiera a Verona: ma ci sono anche VinNatur, Summa e Vini Veri

La 52esima edizione di Vinitaly si terrà a Verona

La 52esima edizione di Vinitaly si terrà a Verona dal 15 al 18 aprile (foto Ennevi/Veronafiere)

Prima di criticare, parliamo di numeri. Per capire cos’è il Vinitaly, forse è il caso di comprendere come si preannuncia, da un punto di vista strettamente statistico, l’edizione numero 52 della più importante manifestazione dedicata al vino e ai distillati. Aumentato del 25% il numero degli espositori esteri presenti all’interno del padiglione International Wine Hall; sold out degli spazi in quartiere già a dicembre 2017; incoming di delegazioni commerciali selezionate da 58 Paesi; una media di operatori professionali provenienti ogni anno da 140 nazioni (nel 2017, 128 mila presenze totali di cui 48 mila dall’estero, di cui 30.200 buyer accreditati da 142 Paesi); una crescita costante dell’offerta “green” con le aree ViVIT, VinitalyBio e Fivi; 4.319 espositori da 33 paesi differenti.

Quattro giorni dedicati ai professionisti del vino (foto Ennevi/Veronafiere)

Quattro giorni dedicati ai professionisti del vino (foto Ennevi/Veronafiere)

Per chi si chiede, come tutti gli anni, se il Vinitaly ha senso, questa è la risposta. E’ il momento dell’anno dove i produttori si mettono in mostra e tuttora fanno contatti per i mercati esteri. Cosa è cambiato? Rispetto a qualche anno fa, il Vinitaly non è più il principale strumento per “agganciare” importatori e aprirsi a nuovi mercati, ma resta comunque uno dei momenti chiave per un produttore che vuole affacciarsi al mondo.

Quindi, ben venga il Vinitaly, stando attenti a evitare gli eccessi, come sempre. Perché trasformarlo in uno show del vino, con presenze di soubrettes, showman, personaggi più o meno famosi della tv, non è solo un errore, ma è un enorme danno per tutti.

(foto Ennevi/Veronafiere)

(foto Ennevi/Veronafiere)

Per capire come sarà questo Vinitaly, basterà andare a Verona dal 15 al 18 aprile: ingresso solo per operatori del settore, dalle 9.30 alle 18.

Oltre al Vinitaly non possiamo dimenticare le varie manifestazioni “satellite”, che vogliono distinguersi dal “fierone” veronese per temi e filosofia, e che si svolgono tutte non lontano da Verona, in date attigue a quelle del Vinitaly stesso. Sono tutte manifestazioni importanti, vogliamo dirlo subito, ma che comunque utilizzano la “scia” del Vinitaly, sapendo che il mondo del vino in questi giorni si concentrerà sul Veneto.

A Sarengo, in provincia di Vicenza, si terrà la quindicesima edizione di Villa Favorita, l'evento organizzato da VinNatur, associazione produttori naturali, da domani (14 aprile) a lunedì 16 aprile. Saranno presenti 158 produttori provenienti da tutta Italia, ma anche da Austria, Francia, Germania, Slovenia e Spagna. Villa Favorita sarà aperta dalle 10 alle 18 e il costo del biglietto d'ingresso è di 25 euro al giorno, acquistabile solo all'ingresso dell'evento. Info: www.vinnatur.org.

In quei giorni si terrà anche Summa

In quei giorni si terrà anche Summa

Domani e domenica, 14 e 15 aprile, invece nella tenuta di  Casòn Hirschprunn & Tòr Löwengang a Magré in Alto Adige si svolgerà Summa 2018: l’annuale appuntamento, arrivato ormai alla ventunesima edizione, è organizzato da Alois Lageder. Durante la due giorni altoatesina,  ci saranno ottanta vignaioli, provenienti da Francia, Austria, Italia, Germania, Slovenia, Australia, Kazakhstan e Nuova Zelanda e rappresentanti di una viticoltura sostenibile e vivibile.

ViniVeri-Vini Secondo Natura compie quindici anni: organizzata dal Consorzio Viniveri: da oggi, 13 aprile, a domenica 15 aprile, all’Areaexp “La Fabbrica”, nel cuore della cittadina di Cerea, a pochi chilometri da Verona. “Amore per la natura e i suoi cicli” è il tema conduttore di questa edizione. ViniVeri 2018 è aperta dalle 10 alle 18. Ingresso giornaliero a 30 euro, per due giorni 50 e per tre 60.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Raffaele Foglia

giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose

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