01-11-2017
La Tenuta Castelbuono di Lunelli, a Bevagna, in provincia di Perugia
Da qualche decennio ormai le cantine non sono più luoghi adibiti unicamente alla produzione e alla conservazione del vino. Si stanno sempre più trasformando in complesse opere di architettura tese a identificare e comunicare i vini in esse prodotti e il territorio che questi vini caratterizza, diventando simboli iconici nei quali convergono creatività e ingegno, funzionalità e fruibilità, estetica e design, innovazione tecnologica e rispetto delle tematiche ambientali. Otto tra le più belle cantine italiane sono state quindi protagoniste di una mostra fotografica, ospitata negli spazi di Modulnova a Milano, che ha reso omaggio alla loro unicità.
Tenuta Castelbuono – Lunelli Bevagna, Perugia, Umbria Autore: Arnaldo Pomodoro - 2012 Un progetto nato dallo studio dei luoghi con l’intento di integrarsi perfettamente con l’ambiente circonstante, unitamente all’esigenza di realizzare una cantina che fosse uno scrigno per il vino in essa contenuto. Il risultato è un’opera unica, la cui forma ricorda il carapace di una tartaruga, simbolo di longevità e stabilità. L’opera architettonica è poi completata da un elemento a forma di dardo, che, conficcandosi nel terreno, indica la giusta direzione a chi è alla ricerca della struttura. Entrare in "Carapace” significa entrare in una scultura di Pomodoro, come hai raccontato lui stesso: «Per la prima volta nella mia vita ho avuto l’emozione di poter camminare, parlare e bere all’interno di una mia opera».
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktails, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare. Instagram luca.torretta