20-10-2017
Uscire dal concetto di vitigno ed entrare in quello più ampio di terroir. Questo è il messaggio che Foulques Aulagnon, Export Marketing Manager del Civa (Conseil Interprofessionnel Vins d'Alsace) ha voluto trasmettere durante un pranzo di presentazione dei vini alsaziani al Dream Factory di Milano.
«Noi facciamo vini di terroir – ha spiegato Aulagnon – con tre fattori imprescindibili: il suolo, il microclima e l’uomo. Questa è l’Alsazia enologica e non è solo un vitigno, come il Gewurztraminer o il Pinot Bianco».
Foulques Aulagnon, Export Marketing Manager del Civa (Conseil Interprofessionnel Vins d'Alsace), insieme ad Alessandra Zaco che ne cura la comunicazione
Per quanto riguarda la qualità, invece, l’Alsazia è sempre stata una regione dove questo è un valore fondamentale, dalle piccole cantine fino alle grandi aziende. In questi anni, poi, sta avendo sempre maggiori consensi proprio il Crémant d’Alsace, che si sta ritagliando un ruolo come alternativa più “abbordabile” dello Champagne. La produzione è soprattutto con Pinot Bianco, Auxerrois (che in tante occasioni viene considerato proprio un Pinot Bianco), Pinot Nero, Chardonnay e anche Riesling e per disciplinare deve rimanere sui lieviti per almeno 18 mesi.
I vini in degustazione
Gli fa eco Foulques Aulagnon: «Il Crémant d’Alsace è la prima Aoc in assoluto più popolare dopo lo Champagne. Sempre più riusciamo a scoprire dei Crémant più complessi ed elaborati. Alcuni anni fa abbiamo fatto una degustazione alla cieca con dei giornalisti e con alcuni rappresentanti della sommellerie francese, con 10 Champagne molto conosciuti e 10 Crémant d’Alsace e alla fine quello che è stato preferito è stato proprio un Crémant. Questo dimostra come queste bollicine vanno al di là di un vino semplice, da bere solo all’aperitivo, ma possono essere molto di più».
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Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose