02-10-2017
Trentodoc in Città - Milano: è un'iniziativa che si ripropone da diversi anni e che con degustazioni, pranzi, aperitivi e cene avvicina pubblico e operatori del settore al primo metodo classico ad aver ottenuto la DOC in Italia
La scorsa settimana le bollicine di montagna del metodo classico trentino, nato agli inizi del ‘900 dall’intuizione dell’allora giovane enologo dell’Istituto di San Michele all’Adige Giulio Ferrari e primo vino spumante ottenuto col metodo della rifermentazione in bottiglia a conseguire in Italia il riconoscimento della Doc nel 1993, hanno gioiosamente invaso la capitale meneghina per la quarta edizione di Trentodoc in Città - Milano.
Aperitivi, pranzi, cene e degustazioni attraverso cui appassionati e operatori del settore hanno avuto la possibilità di scoprire, o riscoprire, alcune di quelle 47 cantine che attualmente aderiscono all’Istituto Trento Doc e che rivendicano a ragione - con 8 milioni di bottiglie vendute e un fatturato pari a 88 milioni di euro per l’anno 2016 (rispettivamente +10% e +14% rispetto all’anno precedente) - un ruolo di eccellenza e prestigio nella produzione spumantistica italiana, ma anche internazionale se si considera che al The Champagne & Sparking Wine World Championship 2017, organizzato da Tom Stevenson e tenutosi lo scorso settembre, Cantine Ferrari, dal 1952 proprietà della famiglia Lunelli, ha bissato il successo già ottenuto nel 2015 ed è stata nuovamente insignita del premio Sparkling Wine Producer of the Year, mentre il Maso Martis 2011 Brut Riserva (Magnum) di Maso Martis è stato premiato come Best Italian Sparkling Wine, mantenendo in casa Trentodoc il titolo assegnato nelle due precedenti edizioni ad etichette di Cantine Ferrari.
Da sinistra, Maurizio Dante Filippi (Miglior Sommelier d'Italia 2016) assieme ad Hosam Eldin Abou Eleyoun (Delegato Ais Milano) durante la degustazione "Un viaggio nel Trentodoc: il territorio, le tipologie, gli stili delle case spumantistiche"
Lo stand di Cantine Ferrari
Lo stand di Maso Martis
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktails, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare. Instagram luca.torretta