21-09-2017
La Rocca di Montestaffoli ospita il Vernaccia di San Gimignano Wine Experience (foto Consorzio della Denominazione San Gimignano)
Non chiamatelo museo della Vernaccia di San Gimignano. Perché sarebbe riduttivo. Quanto realizzato alla Rocca di Montestaffoli, a dominare sul paese stesso di San Gimignano, è il risultato di un lungo lavoro da parte del Consorzio della Denominazione San Gimignano e vuole essere un modo per far conoscere la storia, la tradizione, ma anche la realtà produttiva dei vini della zona.
Come spiegano gli stessi responsabili del Consorzio, Vernaccia di San Gimignano Wine Experience – La Rocca è il Centro comunale di documentazione e degustazione del vino Vernaccia di San Gimignano e dei prodotti locali. Il centro riunisce tutti i produttori del vino Vernaccia di San Gimignano DOCG, prima Denominazione di Origine italiana nel 1966, e si propone di tutelare e valorizzare la produzione vitivinicola del territorio.
All'interno si possono assaggiare i vini dei produttori locali, che vengono sapientemente alternati
Sullo stesso piano ci sono gli “ologrammi”: in ogni sala ci sono le proiezioni dei personaggi che hanno fatto grande la storia del paese che raccontano il territorio, l'agricoltura, la vendemmia e il processo di vinificazione.
Uno dei visori per la realtà virtuale
All’interno della Rocca è sempre presente un sommelier pronto a dare consiglio: oltre al responsabile Andrea Chiti, si alternano Elisa Pellecchia, Noemi Boldrini e Stefania Iordi. C’è anche la possibilità per seguire delle masterclass (per almeno 4 persone) di circa un’ora, dedicate ovviamente alla Vernaccia, con l’abbinamento al cibo e una proiezione specifica.
Il visitatore viene condotto sulle strade di San Gimignano da alcuni "ologrammi"
Per chi passa a San Gimignano, e ama il vino, la Rocca deve essere un punto di partenza: basta fare quattro passi, ovviamente in salita, per poi arrivare in un luogo incantevole. E di gusto.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose