20-09-2015
Foto di famiglia con Cristina, Arturo e Paolo Ziliani: dall'incontro tra Guido Berlucchi e l'allora giovane enologo Franco Ziliani è nata una grande storia italiana
Il mondo delle bollicine italiane è finalmente esploso in tutto il pianeta e ne siamo orgogliosi. Con l’anno 2015 l’Expo di Milano ha messo in risalto, per i brindisi ufficiali del semestre, la Franciacorta, un’area viticola italiana che ha saputo allinearsi all’evoluzione del mercato investendo in vigna oltre che in cantina. Uno dei nostri partner enoici a Identità Expo S.Pellegrino e bollicina ufficiale del prossimo Identità Golose New York e Chicago è Berlucchi che, attraverso questa intervista, ha condiviso un primo pensiero su Expo e non solo. Cosa ne pensate, dopo 4 mesi di questa esposizione? Come franciacortini siamo molto soddisfatti, al Wine Bar Franciacorta le presenze sono numerose, oltre le aspettative per numero di bicchieri serviti! E il ristorante di Identità Expo è quasi sempre sold out, grazie alla bravura e alla passione degli chef presenti, al servizio impeccabile e anche ai grandi vini scelti per l’abbinamento. Come si è evoluto lo spumante di Franciacorta negli anni? La tradizione e le interpretazioni moderniste convivono in equilibro oppure una prevale sull'altra? Convivono perfettamente: nel nostro piccolo territorio operano tante persone creative, con il gusto della sfida, che propongono le loro interpretazioni del Franciacorta. Questo “pluralismo” è benefico per il territorio, spinge al miglioramento delle pratiche viticole (tra l’altro in Franciacorta la conversione all’agricoltura biologica è realtà per un numero sempre crescente di aziende) e di cantina, perché le grandi realtà tendono a condividere le innovazioni, spronando le piccole con il loro esempio virtuoso.
Il quartier generale Berlucchi
Le cantine sotterranee
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione