26-08-2015
Ha quasi cent'anni questa importante cantina del panorama enologico altoatesino. Alla costruzione originale degli Anni Trenta sono state aggiunte le più moderne tecnologie di vinificazione, senza alterare però l’impianto architettonico originale che resta così uno degliultimi, testimoni dell’architettura industriale locale del primo novecento
Percorrendo la strada del vino, a meno di venti chilometri da Bolzano e giungendo fino al Lago di Caldaro, nel cuore dell’ Alto Adige, si incontra la cantina Kettmeir, fondata nel 1919. Una realtà sempre ispirata alla produzione di vini con il principio delle tre T: Territorio, Tipicità e Terroir. Da qualche tempo, in seguito all’acquisizione da parte del gruppo Santa Margherita, si riscontra un buon focus sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni come il Lagrein, il Pinot Bianco oltre il Moscato Rosa. Si tratta di una realtà enologica importante per l’area altoatesina, di cui il fondatore Giuseppe Kettmeir esportò i grandi vini attraverso le rivoluzioni del Novecento, in primis con le relazioni internazionali, raggiungendo considerevoli traguardi anche per quanto riguarda la parte spumantistica. Kettmeir scelse la strada della rifermentazione con Metodo Charmat lungo e, successivamente con il Metodo Classico, molto più affine ai vicini trentini. La cantina è stata mantenuta nell’architettura originaria del primo dopoguerra, con opere di restauro successive quasi minimali, continuando a testimoniare il valore del suo radicamento. La vista migliore dei 50 ettari di vigneti di Kettmeir si ha senza dubbio dalla frazione di Castelvecchio, appena sopra Caldaro, con uno scorcio quasi fiabesco del lago e tutt’attorno vigne e meleti.
Il lago di Caldaro
Una splendida vista dall'alto di una delle vigne Kettmeir
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione