18-08-2014
I pastéis de nata, golose tartellette alla crema (qui nella versione di Nata Lisboa), sono la bontà più celebre della straordinaria docaria conventual lusitana, che affonda le proprie radici nei secoli e negli splendidi monasteri del Paese, deliziando sulla base di due ingredienti, raramente poco più, ossia tuorli d'uovo e zucchero
Il bancone della Pastelaria Conventual Pão de Rala ad Évora, un indirizzo da annotare: qui si viene soprattutto per assaggiare il dolce che dà il nome al locale, una torta ripiena di fibre di zucca cotte nello sciroppo concentrato di zucchero (foto Passera)
Straordinari i dolci della Casa dos Doces Conventuais di Alcobaça: in questa città ogni anno si tiene anche la Mostra Internacional de Doces & Licores Conventuais (foto Passera)
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
I Pasteis de Belem
Il Pastel de Nata secondo Nuno Mendes: salato, a base di crema di rapa, con caviale
Amorim è una famiglia portoghese che nel 1870 iniziò con una piccola fabbrica di sughero guidata da una visione futuristica ben oltre i confini nazionali. Generazione dopo generazione è diventato un gruppo in grado di produrre e fornire al mondo intero prodotti di sughero dalla qualità eccelsa