28-01-2018
Lo chef Claudio Sordi, de I Carracci, ristorante del Grand Hotel Majestic di Bologna. Le foto sono di Tanio Liotta
«Io desideravo diventare cuoco, ma i miei genitori non volevano nemmeno sentirne parlare. Era il 1996 quando decisi di seguire la mia passione e andai a far pratica nelle cucine del Principe di Savoia, a Milano, senza dire nulla a mamma e papà, lui era imprenditore (palestre Skorpion e Downtown, ndr) e mi voleva sulla sua stessa strada. Una sera un suo amico venne a mangiare al Principe, mi vide ai fornelli, riferì e da un giorno con l’altro venni letteralmente cacciato di casa».
Una foto storica di Giordano De Lellis, secondo da sinistra, con Etsuro Kotani e Federico Graziani
Astice blu, la sua bisque, brodo di carne di bue, tartufo bianco
Acciuga marinata, stracciatella di bufala, crostino con salsa agli agrumi gelificata, yuzu, marmellata di peperoncino
Sua Maestà il tortellino, in “cacio e pepe” di parmigiano, briciole di taggiasche e polvere di porcini
Filetto di San Pietro, astice, mandorle tostate e maionese alle acciughe
Pallina di gorgonzola invecchiato, frutta senapata, mango croccante e aceto balsamico
Cremoso al cioccolato Valrhona 68% e cardamomo, spugna di nocciola e arancia
I Carracci del Grand Hotel Majestic "Già Baglioni" via dell'Indipendenza 8 - Bologna Tel. +39 051 225445 Menu degustzione a 75, 80 e 85 euro
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera