15-10-2017
India protagonista a Gastronomika 2017. E non solo...
Ora tocca all’India! L’impressione è che sull’ottovolante della cucina mondiale sia infatti giunto il momento di far spazio al subcontinente, finora relegato a un ruolo da comparsa senza particolari qualità. Il parallelo coi vicini di casa cinesi (si scrutano lungo una frontiera comune lunga 3.380 km) è d’obbligo: tanti anni fa abbiamo iniziato a far i conti coi primi ristoranti che in Italia offrivano pollo alle mandorle e involtini primavera, brutta copia di quello che si mangiava davvero a Pechino. Poi abbiamo capito che questi erano infatti la caricatura malfatta di una grande tradizione, quando abbiamo potuto assaggiare le prime versioni di alta cucina cinese.
Quindi ci hanno spiegato che la Cina vanta almeno otto grandi scuole gastronomiche diverse tra loro (più innumerevoli declinazioni secondarie: come dire che la cucina siciliana è una, ma tra Palermo e Catania c’è una bella differenza…) e noi si aveva a che fare perlopiù con quella cantonese, la più occidentalizzata, per ragioni storiche: Canton è sempre stato il principale punto di contatto tra Europa e Celeste Impero, e la cucina locale già dall’Ottocento ha fatto propri elementi distintivi della nostra cultura culinaria. E così via.
Ritu Dalmia, chef del Cittamani di Milano
Ecco un po’ di cose che abbiamo scoperto in questa uno-due a tutto gusto.
Costoletta Rogan Josh, ossia un tandoori di agnello e purea di patate, assaggiato al Cittamani
Gaggan Anand a Gastronomika 2017
La ricetta proposta da Gaggan: Paturi con legna di cedro. Si tratta di spigola marinata in semi di coriandolo, olio di senape del Bengala, peperoncini verdi, lime, aglio, anacardi e sale, avvolti in foglie di banana e cotti/affumicati con legna di cedro
Manish Mehrotra
Parte della delegazione indiana a Gastronomika
Manjit Singh Gill
La platea del congresso
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera