Spaghettoni di taralli con pomodorino di Torre Guaceto su pesto di cristauri e caciocavallo podolico

Felice Sgarra

Per 2 persone
100 g farina di taralli
50 g farina di grano duro
2 uova intere
100 g pomodorino di Torre Guaceto
200 g cristauri puliti
Olio extravergine d’oliva
Brodo vegetale
20 g caciocavallo podolico (30 mesi)
Aglio

Mondare i pomodorini e dividerli a metà, spolverarli di zucchero di canna, sale e olio extravergine e cuocerli in forno ventilato a 65°C per 180 minuti.

Tirare la pasta di taralli in una sfoglia sottile, infarinarla e arrotolarla. Con un coltello infarinato tagliare delle strisce larghe 1 cm e srotolarle una per una. Passare ogni striscia tra il palmo della mano destra e le dita della mano sinistra facendo scorrere via via la pasta verso il basso, ottenendo così degli spaghettoni irregolari.

Mondare i cristauri, lessarli in acqua bollente e passarli al passaverdura fino a ottenere un pesto grossolano. Aggiustare di sale. Lessare la pasta per 3-4 minuti in acqua bollente salata e saltarla poi con i pomodorini spellati.

Presentazione
Nel piatto formare un letto di pesto e adagiarvi sopra la pasta di taralli con delle scagliette di caciocavallo. Ultimare con l’olio extravergine.
 

LEGGI LA SCHEDA SULLA GUIDA 2023