Turtera di sardine

Peppe Barone

crediti: Brambilla-Serrani

crediti: Brambilla-Serrani

Per 4 persone

400 g patate

300 g sardine fresche

1 lattuga a foglia lunga

200 g pecorino pepato di un paio di mesi

olio evo

sale e pepe nero

Pulire e sbucciare le patate, affettarle dello spessore di circa 4 mm e sbianchirle in acqua leggermente salata per qualche minuto. Asciugarle su carta assorbente e tostarle in padella antiaderente dopo averle spennellate con poco olio.

Eviscerare e diliscare le sardine togliendo anche la testa, la coda, la pinna dorsale e la parte addominale. Asciugarle su carta assorbente.

Pulire le foglie della lattuga attentamente sotto l’acqua corrente per eliminare qualsiasi traccia terrosa, togliere anche la parte bianca basale perché troppo spessa e dura.

Affettare il pecorino dello spessore di circa 3 mm. Montare la turtera in un recipiente di terracotta o altro materiale naturale: iniziare con le foglie di lattuga e a seguire con le patate, il pepe nero di mulinello, la sardina aperta e il pecorino. Procedere con un secondo strato completando con la lattuga. La salatura dipende dal formaggio usato, nel caso si volesse una sapidità più elevata aggiungere del sale sulle patate.

Cuocere in forno coprendo il recipiente con carta paglia oleata o con un coperchio e cuocere a 120°C per un’ora circa. Controllare la cottura servendosi di uno stecco. Consumare la turtera a temperatura ambiente.