21-07-2017
La copertina di “Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero”, terzo manuale dopo "Marketing del Vino" (2014) e "Marketing del gusto” (2015). Editore LSWR, 206 pagine, 19,90 euro (16,92 euro se acquistato online)
Slawka G. Scarso, Luciana Squadrilli e Rita Lauretti hanno appena dato alle stampe un terzo manuale sul marketing delle cose buone. Si chiama “Marketing dei prodotti enogastronomici all'estero” e segue al lavoro pionieristico "Marketing del Vino" (pubblicato nel 2014, autrice la sola Scarso, giunto all’edizione numero 2) e al secondo volume "Marketing del gusto” (2015, firme Scarso e Squadrilli). La ratio di questo terzo capitolo è esplicitata dal sottotitolo: “Guida completa per l'export delle eccellenze italiane”. Se, infatti, i primi due manuali si concentravano rispettivamente sulla promozione del vino e dei prodotti tipici prevalentemente per il mercato italiano, questo lavoro affronta nei dettagli una missione che per tante aziende rimane sulla carta: rendersi visibili e avere successo sulle piazze oltrefrontiera. «Grazie ai valori positivi che ovunque associano alla nostra produzione», spiegano le autrici, «l’export rappresenta un'opportunità importante per le aziende dell'agroalimentare italiano». Al tempo stesso, esportare richiede investimenti importanti che non lasciano spazio all'improvvisazione: «Per questo abbiamo cercato di fornire linee guida e strumenti utili e concreti, basati sulla nostra esperienza diretta sul campo e su quella delle aziende virtuose e dei professionisti di cui abbiamo parlato nel libro».
Due delle tre autrici Slawka Scarso e Luciana Squadrilli con il volume precedente (foto lucianopignataro.it)
Rita Lauretti, terza autrice del volume
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt