06-07-2014

Bilbao secondo Alija / 2

Il giovane cuoco basco ci accompagna nei suoi luoghi del cuore della sua città natale

Torniamo per le strade di Bilbao con lo chef Josea

Torniamo per le strade di Bilbao con lo chef Josean Alija, da anni a capo della cucina del Nerua (telefono +34.944.000430), ospitato all'interno del Guggenheim. Anche il Bistró Guggenheim Bilbao, con la sua splendida vista, è tra i luoghi consigliati dalla nostra specialissima guida della città

(continua dalla prima parte)

Senza uscire dal casco viejo è d’obbligo visitare la Plaza Nueva, una delle poche in zona dove i padri lascino correre e giocare i figli mentre prendono un cicchetto o mangiano qualche pintxo in una delle tante, piccole taverne che punteggiano i portici. Spicca il bar Plaza Nueva (Plaza Nueva, +34.944 15 06 94), un locale divertente, tematico e dalla cantina importante, in cui Jon “il serpente” ci catturerà e ci farà passare un momento assai spassoso.

Usciamo dal casco viejo per trovarci di fronte al maestoso teatro Arriaga, un punto di riferimento in città, e con un pizzico di fortuna vale la pena di emozionarci assistendo a una rappresentazione in uno spazio tanto ricco di storia.

Di fronte ad esso si trova l’Arenal, uno spiazzo delimitato dall’estuario in cui si celebrano tutti i tipi di competizione popolare o gastronomica, per esempio concorsi di baccalà, marmitako o sukalki. Anche qui c’è un pergolato con il suo chiosco, motivo di tante storie e aneddoti che si tramandano di generazione in generazione.

Attraversando l’estuario, sulla riva sinistra, troviamo la parte nuova e la Gran Via, le strade cominciano a crescere, grandi edifici ospitano banche e case di moda. Vicino alla Gran Via, all’altezza del Palacio de la Diputación, si staglia lo stabilimento centenario La Viña del Ensanche, dove si può assaporare il meraviglioso jamon ibérico Joselito.

A pochi metri da questo locale si fa largo calle Licenciado Poza, detta “Pozas”, la via più diretta per raggiungere la cattedrale del calcio: San Mames. Strada facendo ci fermeremo a degustare buoni vini ben selezionati da Juanma al Mugi (Licenciado Poza, 55 +34.9444130116). Proprio nei pressi, in calle Maestro García Ribero, ci imbatteremo in uno dei locali più autentici della città, l’Asador Indusi (Maestro García Rivero, 13 +34.944417176), popolare ristorante e punto di incontro a Bilbao.

 La bella e accogliente terrazza della Baita Gaminiz

 La bella e accogliente terrazza della Baita Gaminiz

Una delle esperienze più belle che possiamo vivere nella città è visitare un “txoko”. Sempre che qualcuno ci inviti, visto che si tratta di locali privati, riservati ai soci, con una buona tavola e cantina, dove storicamente hanno cucinato e si sono seduti solo uomini. Ogni frequentatore è specializzato in qualcosa, si cucinano piatti tradizionali e si miscelano in parti uguali l’amicizia e l’entusiasmo per la gastronomia. Un’esperienza unica. Autentica.

Avvicinandoci alla zona del Guggenheim intravvediamo il nuovo paesaggio di Bilbao e scopriamo dentro il museo il Bistró Guggenheim Bilbao, una proposta informale ma rigorosa e originale, dove a fare la differenza sono i tocchi di alta cucina in un prêt-à-porter dell’eccellenza. Un po’ più in là, guardando l’estuario da una splendida terrazza spunta la Baita Gaminiz, con la sua cucina di mercato, vincolata al mare e all’orto. Lo chef Guillermo Fernández coltiva e seleziona personalmente i prodotti che serve nel suo ristorante. Fantastico.

Come contrappunto alla vita della città osservata dall’estuario, cioè dal basso, abbiamo la possibilità di goderne il panorama dalle colline che la circondano o dal monte Artxanda, cui si accede velocemente e facilmente dal centro cittadino. Qui troveremo uno dei pochi “txakolis” ancora attivi in Biscaglia, il Txakoli Simon di Oscar, in piena campagna, dove si può degustare un controfiletto con insalata, chorizo e sanguinaccio godendo di una vista mozzafiato sulla valle di Txorierri.

Cosa si mangia allo Txakoli Simon? Questa immagine dovrebbe darvi un'idea piuttosto precisa (e forse anche farvi venire un po' di fame...)

Cosa si mangia allo Txakoli Simon? Questa immagine dovrebbe darvi un'idea piuttosto precisa (e forse anche farvi venire un po' di fame...)

E dopo tanto cibo, di sicuro viene voglia di gin-tonic. Per questo in calle Maria Diaz de Haro abbiamo il Corto Maltés. In questo piccolo santuario, ideale per un aperitivo o un bicchiere, possiamo ingollare i migliori drink, champagne o distillati di Bilbao. Il Maestro Gorka Argul nasconde una carta segreta che sicuramente ci sorprenderà.

Senza dubbio Bilbao è una città da vivere in compagnia, per fare nuovi incontri e scoprire gli abitanti. Perché la sua essenza sta nel nostro carattere, nelle relazioni, nella capacità di godere, condividere e nel desiderio che nutriamo di essere ambasciatori dei suoi piccoli incanti. On Egin!

2. fine


Storie di cuochi

Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista

a cura di

Josean Alija

classe 1978, è chef del ristorante Nerua, contenuto nel museo Guggenheim di Bilbao, nei Paesi Baschi

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