15-11-2018

Med Cooking 2019: come tutelare i nostri mari

L'acqua e la fauna ittica come patrimonio da salvare, presentato il 7 il Mediterranean Cooking Congress

Un interessante focus sulla risorsa acqua e sulla materia ittica, questa è l’importante e attuale tematica proposta per la VI edizione del Mediterranean Cooking Congress, l’evento itinerante organizzato dalla società By Tourist, che quest’anno navigherà sulle coste del Mediterraneo. E’ un’iniziativa nata come progetto di marketing territoriale itinerante tra le Nazioni del Mediterraneo - avviato nel 2014 dalla società By Tourist – con il fine di informare, promuovere e tutelare.

La presentazione ufficiale del programma si è svolta lo scorso mercoledi 7 novembre, presso la splendida sede vesuviana Josè Restaurant – Tenuta Villa Guerra Torre del Greco. Luisa del Sorbo, manager della società By Tourist e ideatrice del Med Cooking, ha moderato la conferenza, che ha visto la partecipazione di Gaetano Cimmino, Sindaco di Castellammare di Stabia, Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, Rosario Lopa, portavoce Consulta Nazionale per Agricoltura, risorse ambientali ed acqua, e gli chef Domenico Iavarone del ristorante Josè Restaurant di Torre del Greco e Pietro D’Agostino del ristorante La Capinera di Taormina.

Diverse le tappe scelte per questa VI edizione e tante le figure professionali e istituzionali coinvolte; si navigherà tra le coste italiane con un particolare focus sulla risorsa acqua, evidenziando come prodotto la pesca e utilizzando “Alimentare il Mediterraneo” come claim.

Protagonista della prima tappa sarà la cittadina di Castellammare di Stabia, che il 24 e il 25 marzo 2019, ospiterà un incontro in sinergia con il Comune di Castellammare di Stabia e l’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Punto di partenza saranno le Terme di Stabia, dove saranno coinvolti chef rinomati come Gennaro Esposito di La Torre del Saracino di Vico Equense, Vincenzo Guarino di Il Pievano di Gaiole in Chianti, Alfonso Porpora del Pastabar Leonessa, il giornalista Eduardo Raspelli di Mela Verde, Rosalba Giugni di Mare Vivo, Umberto Masucci del Propeller Club (che ha patrocinato l’evento), produttori come Pastificio Artigianale Leonessa e I Sapori di Corbara e tante altre figure di spessore nei settori di gusto, informazione e marittimo come Guardia Costiera, Porti e Compagnie di navigazione. 

Si parlerà di ecosistemi, normative europee per il settore della pesca per tutelare flora e fauna di questo mare, oltre che di educazione alimentare. Partendo dall’acqua intesa come risorsa primaria per il genere umano e fondamentale per alimentare il Mediterraneo, si accenderanno i riflettori sulle 28 diverse sorgenti di Castellammare di Stabia, denominata “città delle acque”. Ci saranno dei Farm Trip all’interno dell’area marina protetta di Punta Campanella e interessanti educational. Sarà inoltre avviata la raccolta firme, per il Riconoscimento Unesco di Patrimonio Naturale dell’Umanità e si cercherà di riportare in auge queste preziose sorgenti storiche.

Ci sarà un secondo focus a Venezia previsto per il 30 settembre; da qui si ripartirà alla volta della Grecia a bordo della Grimaldi: durante la navigazione si svolgerà il momento congressuale per analizzare metodi e gestione del settore pesca, le trasformazioni e soprattutto i limiti che bisogna garantire, per tutelare il futuro del Mediterraneo ed una continua “alimentazione” con un consumo sostenibile.

In un momento formativo come questo, che vede coinvolti in modo sinergico chef, pescatori, imprenditori e ambientalisti bisogna puntare a una corretta informazione sulle scelte responsabili e sulla consapevolezza di azione per recare meno danni possibili al mare, anche consumando meno per dare al mare il tempo di rigenerarsi e non intaccare il capitale naturale, sempre più a rischio.

Gli chef Domenico Iavarone e Pietro D'Agostino

Gli chef Domenico Iavarone e Pietro D'Agostino

Il Mediterranean Cooking Congress 2019 vedrà come ultima tappa conclusiva la Sicilia, esattamente a Taormina, a fine Ottobre, dal 28 al 31, giornate in cui si intervalleranno tavole rotonde con consorzi di pescatori, laboratori culinari e scientifici. Un programma ricco di iniziative coordinate da Pietro D’Agostino in sinergia con diversi enti di ricerca, imprenditori ed associazioni del territorio. Durante il 2019 saranno inoltre raccolti fondi a favore dei progetti di ricerca e delle iniziative per la tutela del mare, durante momenti puntuali, serate a tema, in cui gli chef delle coste del Mediterraneo saranno protagonisti con menu che seguiranno la stagionalità della pesca e varieranno in modo responsabile le ricette a base di pesce. Alla fine del tour verrà inoltre realizzato un vademecum per informare e sensibilizzare consumatori, ristoratori e pescatori su cosa pescare, cucinare e mangiare, come e quando. 

Non mancheranno momenti formativi dedicati alle nuove generazioni; durante i mesi di febbraio e marzo riprenderanno i laboratori di Gusto Mediterraneo pensati per gli studenti degli Istituti Alberghieri della Campania, che avranno come location l’istituto I. Cavalcanti di Napoli e che nel 2020 faranno tappa anche in Sicilia e Toscana. Laboratori che saranno non solo teorici, ma soprattutto dimostrativi, con una fase di ricerca sul campo che vedrà il coinvolgimento di varie aziende. Gli uditori saranno quindi gli studenti del IV anno degli istituti alberghieri sezione cucina, che seguiranno gli educational della kermesse e dopo un anno di formazione, come fase di stage, parteciperanno agli appuntamenti all’estero del Med Cooking, quale esperienza formativa fondamentale per la loro crescita completa e responsabile come cuochi del futuro. Un team tecnico e professionale - costituito da giornalisti ed esperti del mondo del gusto - sarà a supporto di tutte le attività in programma. 

Tale team completerà con contenuti tecnici e dossier scientifici le pubblicazioni che già da dieci anni porta avanti la società By Tourist, tra cui la rivista in doppia lingua Gusto Mediterraneo, che dal 2019 si arricchirà della guida informativa Mediterranean Experiences.


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a cura di

Fosca Tortorelli

napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino