Consigli di lettura: Particella 131 di Rocco Catalano

L'altra volta che ci eravamo ripromessi di darne notizia, la prima edizione del libro - uscito da poche settimane - era già esaurita. E allora parliamo solo oggi, che è stata ristampata, di Particella 131, il romanzo di formazione che il nostro collaboratori da Lucania & dintorni Rocco Catalano ha dato alle stampe con Editrice Universosud (euro 8,90 acquistandolo qui).

Si tratta di un romanzo, dicevamo. In cui però l'elemento enogastronomico - più eno che gastro, in questo caso - è centrale. «Il vino rende unica la storia di un territorio, come metafora di una radice, di una particella, di una identità che tiene legati a sé i sentimenti. E si sa che dalle radici non ci separa mai del tutto», ci racconta l'autore.

Quello di Catalano è un libro dedicato all’adolescenza che prova a farsi adulta attraversando esperienze senza paracadute. La ricerca di una vita, quella presunta o quella vera, che sembra essere agita sempre in un altrove. È il viaggio che rapisce il protagonista per spingerlo alle origini delle passioni e dei dolori, degli amori e dell’incrocio tra due braccia, e del rifiuto di toccarsi tra una delusione e una sofferenza. Saranno la Moleskine ed il vino che lo aiuteranno a sua insaputa. L’una come compagna del suo solitario viaggio, l’altro come improvviso segno. Entrambi si ritroveranno per farsi racconto e metamorfosi. Attraverso il vino le parole si sistemano provando a far decantare l’inquietudine che caratterizza tutto il racconto.

Conclude l'autore: «Questo libro è il frutto di una memoria dei bordi, di cose accadute e cose vissute. Immagini che probabilmente hanno attraversato gli sguardi di ognuno di noi che ha vissuto gli anni Ottanta e Novanta. Una doppia scrittura con un doppio registro», tutti da gustare.