12-06-2018

World's 50Best 2018, nessuna insegna italiana nelle posizioni 51-100

Esce dai 100 Combal.zero, calano Bombana e Puglisi. Settimana prossima, conferma nei 50 per Osteria Francescana, Piazza Duomo, Le Calandre e Reale

Massimiliano Alajmo (Le Calandre, 29° nel 2017),

Massimiliano Alajmo (Le Calandre, 29° nel 2017), Massimo Bottura (Osteria Francescana, 2°), Enrico Crippa (Piazza Duomo, 15°) e Niko Romito (Reale Casadonna, 43°): saranno ancora loro i magnifici 4 della cucina italiana nella World's 50Best 2018 che sarà ufficializzata a Bilbao (Paesi Baschi), martedì 19 giugno prossimo (foto Paolo Marchi)

Come di consueto, la World's 50Best ha comunicato, a una settimana dall'annuncio della Top 50, le posizioni dalla 51ma alla 100ma. Non c'è alcun ristorante italiano: esce dai radar Combal.zero di David Scabin, l'anno scorso 59°, due anni fa al 46°, quest'anno presumibilmente fuori anche dai 50. Perde numerose posizioni 8 1/2 Otto e Mezzo Bombana di Hong Kong, patron il bergamasco Umberto Bombana, sceso dal 60° al 93°. Cala di parecchie posizioni anche un'altra insegna gestita da un cuoco di origini italiane, Relae di Christian Puglisi, dal 39° al 71°. E' molto probabile che i 4 ristoranti italiani nella top50 dell'anno scorso confermeranno il piazzamento nelle prime 50: Osteria Francescana (l'anno scorso 2°, due anni fa 1°), Piazza Duomo (15°), Le Calandre (29°) e Reale Casadonna (43°).

Per il resto, è da segnalare il grande balzo di Sühring, nuova cucina tedesca a Bangkok, alla prima assoluta in 54° posizione, così come l'ascesa di Frantzén, Stoccolma, 65°, pochi mesi dopo l'assegnazione delle 3 stelle. Torna ai piani alti anche un ex numero uno al mondo, The Fat Duck di Heston Blumenthal a Bray, oggi 74°. Si affaccia per la prima volta Enigma di Albert Adrià a Barcellona (95°), già in classifica l'anno scorso con Tickets (25° nel 2017). Tra gli altri, escono dalla top50 2017 De Librije, L'Astrance, Amber, Brae, Tegui, Hof Van Cleve

Il 19 giugno saremo a Bilbao per darvi conto delle prime 50 posizioni. Tra i primi 5 l'anno scorso c'erano Eleven Madison Park (1°), Osteria Francescana (2°), El Celler de Can Roca (3°), Mirazur (4°), Central (5°). 

WORLD'S 50BEST 2018, POSIZIONI 51-100 

51. De Librije Zwolle, Olanda

52. L'Astrance Parigi, Francia

53. Benu San Francisco, Stati Uniti

54. Sühring Bangkok, Tailandia

55. Don Julio Buenos Aires, Argentina

56. Amber Hong Kong, Cina

57. Nerua Bilbao, Spagna

58. Brae Birregurra, Australia

59. Florilège Tokyo, Giappone

60. Tegui Buenos Aires, Argentina

61. Burnt Ends, Singapore

62. Momofuku Ko New York, Stati Uniti

63. Hof Van Cleve Kruishoutem, Belgio

64. Sud 777 Città del Messico, Messico

65. Frantzén Stoccolma, Svezia

66. Vendôme Bergisch Gladbach, Germania

67. Fäviken Järpen, Svezia

68. Quique Dacosta Denia, Spagna

69. Chef’s Table at Brooklyn Fare New York, Stati Uniti

70. Selfie Mosca, Russia

71. Relae Copenhagen, Danimarca

72. Twins Garden Mosca, Russia

73. Aqua Wolfsburg, Germania

74. The Fat Duck Bray, Gran Bretagna

75. Belcanto Lisbona, Portogallo

76. Martin Berasategui Lasarte-Oria, Spagna

77. Elkano Getaria, Spagna

78. Mingles Seul, Corea del Sud

79. A Casa do Porco San Paolo, Brasile

80. Lung King Heen Hong Kong, Cina

81. Per Se New York, Stati Uniti

82. Hedone Londra, Gran Bretagna

83. Estela New York, Stati Uniti

84. St John Londra, Gran Bretagna

85. Le Coucou New York, Stati Uniti

86. The French Laundry Yountville, Stati Uniti

87. Maní San Paolo, Brasile

88. Nobelhart & Schmutzig Berlino, Germania

89. The Jane Anversa, Belgio

90. Indian Accent New Delhi, India

91. SingleThread Healdsburg, Stati Uniti

92. L’Effervescence Tokyo, Giappone

93. 8 1/2 Otto e Mezzo Bombana Hong Kong, Cina

94. Alo Toronto, Canada

95. Enigma Barcellona, Spagna

96. Diverxo Madrid, Spagna

97. Atelier Monaco di Baviera, Germania

98. 108 Copenhagen, Danimarca

99. Leo Bogotá, Colombia

100. Lasai Rio de Janeiro, Brasile


News

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt