19-05-2018

Cibo Nostrum, grandi chef per tre giorni a Taormina

Il programma della manifestazione, organizzata dalla Federazione italiana cuochi. Da non perdere le masterclass di Mantarro, Costa, Toro e Vallini

Nomen omen. Nel titolo c’è tutto il significato e il senso della manifestazione: il cibo di noi tutti, convivialità, inclusione, partecipazione e solidarietà. Cibo Nostrum, settima edizione della Grande Festa della Cucina Italiana, avrà inizio il 20 maggio e per tre giorni animerà la città di Taormina (Me) con pranzi, cene, degustazioni, cooking show e dibattiti. La kermesse è organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, in collaborazione con Chic - Charming Italian Chef, Con.Pa.It e Le Soste di Ulisse, cui si aggiungono numerose aziende dell’agroalimentare e una cinquantina delle migliori aziende vinicole siciliane.

Anche quest’anno la manifestazione vedrà l’intervento del Ministero delle Politiche Agricole che, attraverso una nutrita serie di iniziative nella giornata del 21 maggio a Taormina, insieme ai cuochi promuoverà tematiche a sostegno del consumo dei prodotti della piccola pesca costiera e dell’impiego di “specie ittiche eccedentarie” nei nuovi orientamenti della ristorazione.

Un'immagine della scorsa edizione

Un'immagine della scorsa edizione

L’evento sarà comunque inaugurato domenica 20 maggio alle ore 17 nella piazza centrale di Zafferana Etnea (Ct); alle ore 18 gli ospiti saranno accolti da un aperitivo a base di prodotti tipici locali, mentre alle ore 20 si svolgerà la cena di benvenuto presso l’Atahotel Naxos Beach di Giardini Naxos, a cura dello chef Nico Scalora e dalla sua squadra.

Lunedì 21 maggio alle 18:30 comincerà il Taormina Cooking Fest: corso Umberto e alcune vie limitrofe diventeranno cucine a cielo aperto di circa mille tra cuochi e pasticceri che realizzeranno i loro cooking show e faranno degustare al pubblico i loro prelibati piatti. Nella scorsa edizione sono stati serviti 87mila piatti ai 20mila partecipanti. «La cucina di alta qualità e le tradizioni gastronomiche italiane si affermano come veicolo di cultura e di conoscenza – dichiara il presidente nazionale Fic, Rocco Pozzulo – Siamo lieti che in migliaia, tra cuochi, pasticceri, partners e personaggi del giornalismo e dello spettacolo stiano intervenendo con tanto entusiasmo. Sarà, ne siamo certi, non solo un grande successo ma anche l’edizione dei record».

La festa sarà preceduta, alle ore 17, da quattro Masterclass in alcune delle location più esclusive di Taormina: lo chef Massimo Mantarro, due stelle Michelin, realizzerà il suo cooking show presso il Pietro D’Agostino Cooking Lab, presentato dal direttore del Tg5 Gusto, Gioacchino Bonsignore. Lo chef Giuseppe Costa, una stella Michelin, terrà invece il suo cooking show all’Hotel Excelsior Palace, presentato dalla giornalista di Cronache di Gusto Clara MinissaleRoberto Toro giocherà in casa, poiché realizzerà la masterclass presso Belmond Gran Hotel Timeo, dove è executive chef, presentato dalla giornalista di Identità Golose Mariella Caruso. Il cooking show dello chef Emanuele Vallini, infine, previsto presso i locali di Kisté - easy gourmet, prevede anche la presentazione del libro della giornalista e moderatrice dell’incontro Elisabetta Arrighi, dal titolo “Dall'Atelier alla Cucina”.

Le degustazioni del Taormina Cooking Fest saranno aperte al pubblico previo acquisto, presso le apposite postazioni, del braccialetto di Cibo Nostrum 2018; l’acquisto è possibile anche on-line: www.cibonostrum.eu. Il braccialetto ha un costo di euro 40,00 e consentirà di accedere a tutte le degustazioni di cibo e di vino. L’incasso sarà devoluto alla Fondazione Limpe onlus di Messina, attiva nella ricerca contro il morbo di Parkinson, e per la campagna del Moige contro il cyberbullismo. Tutto questo è pane per noi, è Cibo Nostrum, luogo di festa e di gusto, dimostrazione pratica e concreta di come una spensierata convivialità, con impegno, opera e cuore di tutti possa diventare una vera e grande opera di solidarietà.


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a cura di

Davide Visiello

classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016