18-01-2018
Torna fino al 30 aprile e per il sesto anno l'iniziativa di 20 ristoranti lombardi, new entry il Pomiroeu di Giancarlo Morelli. Previsto un tributo a Marchesi
«Portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di madeleine. Ma nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario». Così scriveva Marcel Proust nella sua celebre À la recherche du temps perdu. Così si sono espressi i migliaia di amanti della buona cucina che hanno assaporato le gioie culinarie dei ristoranti di INGRUPPO, il progetto che rende l’alta gastronomia prêt-à-manger e che quest’anno organizza la sua sesta edizione dal 15 gennaio al 30 aprile con 20 professionisti dell’alta cucina.
LE NOVITÀ 2018 - L’edizione 2018 nasce sotto il segno della solidarietà e della ricerca medico-scientifica. INGRUPPO promuove infatti la Giornata Internazionale delle Malattie Rare che si terrà il 28 febbraio 2018 realizzando piatti che, per quel giorno, conterranno un ingrediente raro e devolvendo il valore simbolico del piatto (15 euro) all’Istituto Mario Negri, che da oltre 20 anni è impegnato nella ricerca sulle malattie rare. Pur interessando ciascuna un piccolo numero di malati, solo apparentemente le malattie rare sono un problema di pochi: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima ve ne siano circa 7.000 e, solo in Italia, sarebbero un milione e mezzo i pazienti colpiti.
Gualtiero Marchesi
Altra Importante novità di INGRUPPO 2018 è il numero dei partecipanti che diventano 20 con la preziosa new entry del ristorante stellato Pomiroeu di Seregno guidato dal visionario chef bergamasco Giancarlo Morelli. Un fuoriclasse della cucina che ha sempre considerato il riso tra gli ingredienti più nobili della tradizione italiana - «con la sua elementare eleganza – ha detto - è come una stupenda pietra grezza che, sapientemente lavorata, rivela il proprio potenziale e il proprio valore». Un’attenzione che, negli anni, lo ha portato a concentrarsi sempre di più sulle caratteristiche culturali ed etiche connesse con il riso, in particolare, e con il cibo, in generale, puntando sempre al benessere dell’individuo e al rispetto del pianeta.
Giancarlo Morelli
Chicco Cerea del Da Vittorio a Identità Expo
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose