05-12-2017

The Kitchen Tour di Chic, chiusura col botto

E' terminato al Marennà di Paolo Barrale, presidente Charming Italian Chef, il tour 2017 tra le eccellenze agroalimentari italiane, esaltate in cucina

I protagonisti dell'ultima cena The Kitchen To

I protagonisti dell'ultima cena The Kitchen Tour di Chic

Il ciclo di eventi Chic, l’associazione Charming Italian Chef, ha chiuso la stagione 2017  a casa del presidente Paolo Barrale, chef resident del Marennà, il ristorante stellato delle cantine Feudi San Gregorio, in Irpinia. Nella terra fredda del buon vino, una intera giornata è stata dedicata alla kermesse, aprendo le porte già dalla mattina a The Kitchen Tour, il format dinamico dove più di quaranta chef hanno incontrato i produttori della filiera agroalimentare di eccellenza.

Dal confronto degli incontri BtoB si è dato spazio alla creatività tra i fornelli, dove tutti si sono si sono dati un gran da fare, in un clima di armonia e condivisione che ha scatenato una lunga sequenza di piatti. La giornata si è conclusa con la Cena Chic aperta al pubblico e ampio è stato il consenso con circa 150 presenze, confermando il successo del format.

Piña Colada di Paolo Barrale: riso Carnaroli riserva, latte di cocco, ananas e gamberi viola di Porto Santo Spirito

Piña Colada di Paolo Barrale: riso Carnaroli riserva, latte di cocco, ananas e gamberi viola di Porto Santo Spirito

Barrale, siciliano trapiantato ormai da diversi anni in Irpinia, tra gli ospiti della sua cucina ha creato un goloso tour dell’Italia, sottolineando ulteriormente la volontà di creare uno scambio costruttivo e di felice contaminazione. Angelo Sabatelli dalla Puglia ha aperto le danze puntando su un prodotto dell’orto molto mediterraneo, la Melanzana arrosto limited edition. Sabatelli, dell'omonimo ristorante, ha acceso la stella Michelin nel 2013 alla Masseria Spina di Monopoli, trasferendosi poi a Putignano, ma sempre esaltando con gratitudine le sue origini contadine, emancipate dai lunghi viaggi in Oriente.

Cucina di montagna invece quella di Stefano Masanti, del Il Cantinone dello Sport Hotel Alpina di Madesimo (Sondrio). Ottimo il suo Uovo morbido su crema di castagne, aceto di sfursat, spuma al bitto e tartufo. Figlio del freddo, ha messo insieme con grande maestria la frugalità dell’uovo con altri elementi più nobili riuscendo a porre poi tutti sullo stesso piano di piacevolezza. Come Barrale, lavora a sua volta anche nelle cucine di una grande cantina nella Napa Valley, la Vittorio Sattui Winery, ritenuta tra le cinque migliori aziende vitivinicole al mondo per la qualità degli eventi. Il Cantinone in Valtellina è invece il luogo del cuore dove si dedica con infinita passione ai prodotti delle sue montagne.

Il piatto che è stato presentato da Antonio Petrone, del Pensando a Te di Baronissi (Salerno), è uno dei suoi pezzi forti, strizza l’occhio alla minestra maritata con i profumi e sapori del mare e non della terra, come è di tradizione in Campania. Il coraggio di osare gli ha dato ragione, è risultato raffinato e imperdibile il Tortello di erbe, ristretto di mare, limone e cannolicchi alla griglia - c’era tanto della costa a cavallo tra Amalfi e Salerno.

Sottofiletto di vitello, carciofi, nocciole e burro della Valle Elvo affumicato di Sergio Vineis, de Il Patio di Biella

Sottofiletto di vitello, carciofi, nocciole e burro della Valle Elvo affumicato di Sergio Vineis, de Il Patio di Biella

Pina Colada, di Paolo Barrale, ha evocato tutta la voglia di fare festa nel nome e nell’idea del piatto che nella fredda Irpina porta fragranze di terre calde: riso Carnaroli riserva, latte di cocco, ananas e gamberi viola di Porto Santo Spirito. Si è tornati tra le Alpi con Sergio Vineis, la stella di Biella da ben 14 anni nel bellissimo ristornate Il Patio: Sottofiletto di vitello, carciofi, nocciole e burro della Valle Elvo affumicato.

Ha chiuso in dolcezza Carmen Vecchione, ormai nome noto in Irpinia per chi ricerca pasticceria di autore. Il suo dessert è stato Pere, castegne e cioccolato al quale è seguita la degustazione del panettone al mandarino, vista la vicinanza del Natale. Ovviamente i vini di Feudi San Gregorio hanno accompagnato i piatti della Cena Chic Chef & Friends.


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a cura di

Marina Alaimo

nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer