20-11-2017

20 Ambasciatori del Gusto protagonisti della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Gli Ambasciatori del Gusto saranno tra i protagonisti della seconda edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 20 al 26 novembre. La manifestazione, coordinata dal Ministero degli Affari Esteri in stretta collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, è nata per promuovere a livello internazionale le tradizioni culinarie ed enogastronomiche, segni distintivi dell’identità e della cultura italiana. Si articola in oltre 1000 attività nelle 296 sedi diplomatico-consolari e Istituti italiani di cultura.

Venti gli associati coinvolti all’insegna di qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio e biodiversità. A ciò si aggiunge l’opera di valorizzazione, anche a fini turistici, dei territori, degli itinerari dell’arte culinaria italiana, nonché della dieta mediterranea. «La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un appuntamento molto importante per il mondo della ristorazione del nostro paese, a cui non possiamo mancare», ha dichiarato Cristina Bowerman, Presidente dell’Associazione. Proprio la Bowerman, in Canada insieme ai colleghi Franco Pepe e Norbert Niederkofler già da metà novembre, volerà poi in Medio Oriente, dove oltre ad essere impegnata con una masterclass sulla pasta, sarà tra le relatrici di un evento a Tel Aviv dedicato all’empowerment femminile nel mondo del food.  

Oliver Glowig porterà il gusto italiano al Cairo, in una speciale serata con vista sul Nilo, organizzata dall’Ambasciata d’Italia, mentre Eugenio Boer parteciperà a una conferenza presso l’Università di Smirne, in Turchia, dove è stato istituito un doppio  diploma in "Arte e management della Gastronomia".

Caterina Ceraudo in Macedonia, cucinerà per una cena di gala, presso l’Ambasciata d’Italia a Skopje, a cui parteciperanno 100 invitati di altissimo profilo, tra cui cariche istituzionali, i rappresentanti del mondo economico e degli affari, esponenti del mondo culturale, dello spettacolo e dell'informazione.

Moreno Cedroni il 23 novembre sarà a Praga, dove elaborerà due piatti che comporranno il menù della cena di gala organizzata dall’Ambasciata d’Italia. Il menù sarà realizzato in collaborazione con altri tre cuochi italiani residenti a Praga. Cedroni eseguirà un primo piatto in omaggio ad Amatrice e uno tipico della cucina marchigiana. Pochissimi giorni dopo, attraverserà l’equatore in occasione della visita del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Australia e realizzerà un menù per una cena di gala per 400 importanti ospiti istituzionali, organizzata dal Consolato d’Italia.

Marco Sacco sarà in Cina dal 20 al 25 novembre, per dare lezioni di cucina agli studenti dell’Università del Politecnico di Hong Kong, ogni giorno su un tema diverso. La prima lezione, ovviamente, sarà sulle tipologie e preparazioni dei risi italiani. Il pluristellato bergamasco Enrico Cerea sarà invece in Giappone, ospite dell’Hattori Nutrition College di Tokyo, dove terrà uno show cooking con protagonisti i salumi italiani.

 Il maestro della pizza Enzo Coccia è in partenza per Los Angeles, dove sarà l’ospite d’onore della serata La pizza sposa l’alta cucina, evento a sostegno della candidatura della pizza come patrimonio dell’UNESCO, dedicato all’analisi dell’evoluzione della pizza a prodotto gourmet.    
 
Corrado Assenza parteciperà in Cile al festival gastronomico “Manka Tantay”, organizzato dalla principale scuola di cucina del paese, dove terrà una masterclass e sarà tra i giudici di un concorso di pasticcieria per gli studenti della scuola. Dall’altra parte dell’Atlantico, dal 22 al 26 novembre, gli chef Luigi Nastri, Eugenio Boer, Andrea Ribaldone, Carlo Sichel e Antonio Tubelli si divideranno in cinque città della Russia, dove daranno lustro alla cucina italiana.

Tornando in Europa, in Spagna saranno presenti quattro ambasciatori d’eccezione. Carlo Cracco sarà a Barcellona il 24 novembre per la conferenza The Future of Food, sull’innovazione nel mondo del cibo. Il giorno seguente, realizzerà un menù degustazione per una cena dedicata alla creatività, nell’ambito del progetto patrocinato dall'Ambasciata ITmakES Food & Wine, per promuovere in maniera innovativa il saper fare italiano. Sempre a Barcellona, Francesco Arena sarà il protagonista di un evento dedicato alla preparazione - e la filosofia che ne sta dietro - di pani e focacce realizzate con farine da grani antichi siciliani, rigorosamente a lievitazione naturale, riscoprendo così i pani di una volta.

Il 22 novembre Alfonso e Mariella Caputo saranno invece a Madrid, presso l’Ambasciata d'Italia, dove daranno dimostrazione della cucina con scarti alimentari, in occasione di un importante evento di sensibilizzazione sul tema della lotta agli sprechi assieme con uno stellato spagnolo, a partire da eccedenze alimentari raccolte presso i Mercati municipali di Madrid.

Infine, il vicepresidente dell’Associazione Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose, parteciperà il 23 novembre alla tavola rotonda La cucina italiana all’estero: emigranti, ristoratori e diplomatici, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Marchi, con il contributo di Lorenzo Kihlgren Grandi, docente di diplomazia culinaria all’Università Sciences-Po di Parigi, e lo storico Simone Cinotto, traccerà un ritratto degli usi della nostra tradizione gastronomica nelle relazioni internazionali.


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose