27-07-2017
I quattro pizzaioli che tra Firenze e la Versilia hanno dato vita all'Associazione Pizza & Peace. Da sinistra verso destra Graziano Monogrammi, Paolo Pannacci, Giovanni Santarpia e Massimo Giovannini
L’appuntamento è per lunedì 31 luglio all’Apogeo, la pizzeria di Massimo Giovannini in via Pisanica 136 a Pietrasanta in provincia di Lucca. Sarà, a partire dalle ore 20, una serata speciale per più motivi. Innanzi tutto il patron non sarà il solo a cucinare. Ha infatti coinvolto un pokerissimo di suoi colleghi, tre toscani come lui, un casertano e un veronese, rispettivamente Graziano Monogrammi (lo ritroviamo alla Divina Pizza a Firenze), Paolo Pannacci (sua a Greve in Chianti Lo Spela) e Giovanni Santarpia (radici campane, dal 2015 a Firenze, Santarpia è scritto sull’insegna); quindi Franco Pepe di Pepe in Grani a Caiazzo (Caserta) e Renato Bosco di Saporè a San Martino Buon Albergo (Verona). Pepe presenterà una pizza fritta, Bosco una pizza in pala.
La serata è stata battezzata Contaminazioni di Pizza e dopo un carosello di fritti, Bosco e Pepe proporranno una pizza ciascuno per poi lasciare spazio ai quattro colleghi che tutti assieme, quattro teste e otto mani, firmeranno due pizze (e la prima sarà una Margherita). Non sarà un gioco molto semplice. Ingresso solo su prenotazione (info e prenotazioni ai numeri +39.0584.793394 e 333.5607378), prezzo fisso 60 euro.
Nota conclusiva: Giovannini, Monogrammi, Pannacci e Santarpia hanno creato l’Associazione Pizza & Peace, telefono +39.392.2982106. «Il nostro obiettivo è quello di fare pizza di qualità, senza porre limiti e barriere». Bravi, i paraocchi andrebbero sempre vietati.
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A cura della redazione di Identità Golose